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MA COSA STA SUCCEDENDO AGLI ATLETI?

Le cose più strane e inaudite stanno accadendo. Ma tutto tace.

Mi sono fatta l’idea che questa “nuova normalità” consista anche nell’accettazione di qualunque assurdità ci venga proposta. Ormai quasi non devono nemmeno più cercare di convincerci. Loro raccontano storielle, a noi va bene così. Stiamo tutti zitti e buoni.

Atleti che devono celare insoliti avvenimenti, imbarazzati non sanno che dire quindi inventano scuse, oppure recitano copioni già scritti per loro. Altri, zitti non stanno, e allora rischiano i guai o l’esclusione.

Non molto tempo fa, girava sul web un video in cui, alcuni ragazzini italiani amanti dello sport e praticanti anche a livello professionista, chiedevano aiuto ai loro campioni del cuore. Perché dal 10 gennaio 2022, seppur sani, ma senza una tessera che qualifica non si sa bene cosa, a loro non è permesso frequentare palestre, piscine, campi da gioco. Avrebbero, questi campioni, in qualità di persone influenti, potuto intervenire forse, non si sa bene come, ma i ragazzini ci speravano, ci credevano.. insomma, erano i loro idoli. Ho provato commozione nel vedere e nell’ascoltare tristi giovani ragazzi lasciati così in un angolo. Senza reali motivazioni.

Hanno risposto i campioni? Con l’aria che tira…

Bisognerebbe capire di che cosa questi siano in realtà campioni.

Fino a che punto saremo capaci di farci andar bene folli bugie, goffamente presentate come “verità”? Fino a che punto riusciremo ad allontanare da noi stessi fin anche il più semplice ragionamento logico? La nostra natura d’individui dotati di pensiero critico più complesso?

No perché loro, quello che ci dicono, è che noi dovremmo credere che la gente stia male a causa del meteo, del sushi, di una pizza rimasta pesante o delle vesciche ai piedi. (Tutte cose non da me inventate per fare ironia, ma purtroppo realmente riportate dalla stampa ufficiale).

Sembra assurdo vengano accettate simili stupidaggini, eppure funziona così, in un mondo all’incontrario come questo, di sempre più totale allineamento al pensiero unico.

Io, onestamente parlando, a questi racconti di fantasia (mal riusciti) proprio non credo, e non potendo agire concretamente in altro modo, almeno, non intendo stare in silenzio.

Questo silenzio, molto presto, immagino e spero, non potrà più essere giustificato. Allora si che si dovrà finalmente iniziare a parlare..

Alla prossima! Statemi bene,

Marty

https://dailyexpose.uk/2022/04/08/athletes-833-serious-540-dead-post-injection/

833 arresti cardiaci, problemi gravi e 540 morti tra gli atleti, a seguito delle iniezioni Covid.

The Exposé- 8 aprile 2022

Un totale di 15 giocatori, compresi i favoriti maschili e femminili, non sono riusciti a portare a termine il torneo di tennis Miami Open 2022. Tutti i giocatori devono essere infatti “completamente vaccinati” per poter partecipare al torneo.  Il Liberty Daily ha riportato: “proprio come abbiamo notato da diversi mesi, la maggior parte degli sport più importanti sono stati colpiti da patologie mediche “inspiegabili”, comparse improvvisamente in atleti solitamente giovani e sani, incluso il nostro rapporto sui tre ciclisti che, nel solo mese di marzo, sono crollati a terra”.

I cosiddetti professionisti della salute a capo dei programmi di “vaccinazione” Covid a livello mondiale, continuano a ripetere che “il vaccino Covid è un vaccino normale ed efficace”. Tuttavia, dalla fine del mese scorso (marzo), Good Sciencing  ha denunciato che 833 atleti, in tutto il mondo, hanno accusato arresti cardiaci o altri gravi problemi, con un totale di 540 morti, a seguito delle iniezioni Covid.

Tra gli atleti, i danni da vaccino subiti comprendono: arresti cardiaci, coaguli di sangue o trombosi, ictus, battiti cardiaci irregolari, aritmia, neuropatia, e morte. La maggior parte di essi, rientrano nel gruppo degli arresti cardiaci.

Good Sciencing è una piccola squadra composta da investigatori, redattori, giornalisti, e ricercatori di verità. Nel loro sito web dichiarano:

“Non importa chi siamo dopotutto. Ciò che importa è che ci interessa portare avanti un’indagine, e stiamo mostrando le prove di quando abbiamo scoperto, per gran parte, tutto documentato dalle pubblicazioni dei mezzi di comunicazione tradizionali. Stiamo lavorando in modo anonimo poiché abbiamo assistito ad attacchi brutali e minacce nei confronti di persone che hanno provato a fare ciò che stiamo facendo noi, perciò non vogliamo esporre a quel pericolo né noi stessi, né i nostri contatti”.   

Oltre a ricevere notizie di nuovi casi e aggiornamenti da parte di lettori attenti, stanno anche ricevendo e-mail di odio e minacce di morte.

Su Good Sciencing si può trovare una lista non completa ma in continuo aggiornamento di atleti, per la maggior parte giovani, che hanno riscontrato problemi medici gravi a seguito di una o più iniezioni Covid.  Potete accedere alla lista da qui*

(* come nel link all’articolo in inglese qui sopra indicato, viene detto che, ad esempio:

– La commissione olimpica internazionale di Losanna, ha studiato i documenti provenienti dalla banca dati internazionale che risalgono agli anni 1996-2004. Essi indicano 1,101 morti improvvise in atleti al di sotto dei 35 anni, una media di 29 morti all’anno.

– Uno studio condotto da Maron sulle morti improvvise negli atleti statunitensi, tra il 1980 e il 2006 che analizza 33 diversi tipi di sport, indica 1,866 morti causate da arresti cardiaci. L’anno 2005-2006 ebbe in media 66 morti, con l’82% di esse avvenute durante le competizioni o l’allenamento.

Quanto sopra, mostra che in anni precedenti ci furono 66 morti circa all’anno, tuttavia, nel solo mese di gennaio 2022 ne sono state riportate ben 86.)

“Inizialmente, molti di questi non vennero riportati. Sappiamo che a molte persone fu detto di non far sapere a nessuno i loro problemi da reazioni avverse e nemmeno i media li comunicavano.  Le reazioni avverse erano apparse e poi aumentate già dalle prime vaccinazioni Covid. Ancora ad oggi, i principali mezzi di comunicazione non ne riportano la maggior parte, ma i notiziari sportivi non possono ignorare il fatto che calciatori e altre star dello sport stiano crollando nel bel mezzo di una partita a causa di improvvisi arresti cardiaci. E molti di questi, più del 50%, muoiono”.

“La maggior parte di questi atleti, se non tutti, hanno sofferto di problemi di cuore dopo la vaccinazione. Al momento in cui viene scritto questo articolo, 28 di loro sono morti. Questa non era una cosa normale, poi però, 10 giorni più tardi, altre 56 morti vennero inserite nella lista, e i numeri stanno continuando ad aumentare. I media dovrebbero porre domande. Dovrebbero fare pressione sui governi. Ma non lo stanno facendo. Al contrario, attraverso la tv, la radio e la pubblicità i governi persistono nell’incoraggiare le persone a fare la prima, la seconda, la terza, la quarta dose.”

Molti post su Facebook, Instagram, Twitter, forum e notizie di giornali vengono continuamente rimossi. “Così ora stiamo ricevendo messaggi in cui viene fatto notare che non vi sono prove a sostegno degli eventi o dello stato vaccinale di questi atleti. Obiezione posta, in parte, perché queste informazioni vengono tenute nascoste”, fa notare Good Sciencing “sempre più persone ci scrivono per ribadire che in molti casi non facciamo riferimento allo stato vaccinale della persona coinvolta. Ma c’è una buona ragione per cui non lo facciamo. Nessuno degli sponsor di questi atleti vogliono rivelare questa informazione. Ai giocatori stessi è stato chiesto di non diffonderla. La maggior parte dei loro parenti non ne fa menzione. Nessuno dei media sta ponendo questa domanda”.

Il 28 gennaio il Daily Mail ha riferito che il manager del Sunderland FC, Lee Johnson, avrebbe fatto riferimento all’iniezione Covid quale possibile motivo dell’esclusione del suo portiere Lee Burge, a causa di un “cuore infiammato” e di aver affermato che “ultimamente accade spesso a seguito di queste iniezioni”. Due giorni dopo tali dichiarazioni, il club sportivo ha confermato il licenziamento di Jhonson. “Traete voi le vostre conclusioni sulle ragioni per cui il club avrebbe deciso di licenziare un manager che ha a cuore la salute dei suoi giocatori”.

“Siamo consapevoli del fatto che si stia facendo uno sforzo congiunto, a livello mondiale, per far sparire queste informazioni. Ragion per cui, noi intendiamo invece raccoglierle, esaminarle e conservarle cosicchè altri ricercatori possano studiarle e capire se esistano ulteriori aspetti utili per la vicenda… Apprezziamo moltissimo gli atleti citati in questa lista per aver confermato ciò che è accaduto loro, di modo che la verità possa emergere. A loro importa dei loro compagni, mentre ai club sportivi, agli sponsor, ai media e ai politici importano di più i soldi”.

833 Athlete Cardiac Arrests and Serious Issues, 540 Dead, Following Covid Injection

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